I docenti già abilitati, quindi, saranno poi collocati in una “graduatoria regionale di merito ad esaurimento” ed accederanno direttamente al terzo anno del percorso FIT (saltando i primi due), superato il quale saranno immessi in ruolo con contratto a tempo indeterminato.

Il suddetto decreto legislativo, non ha però previsto la possibilità, per numerose categorie di docenti, di partecipare a tale forma agevolata di concorso, nonostante siano considerati come abilitati dalle rilevanti disposizioni legislative nazionali ed europee recepite in diverse occasioni dalla Giurisprudenza.

Per tale motivo, lo Studio Legale Avv. Pasquale Marotta, sta raccogliendo le adesioni per il ricorso al TAR LAZIO – ROMA finalizzato ad ottenere l’ammissione alla fase transitoria del Concorso Docenti 2018.

Possono aderire al ricorso, le seguenti categorie:

- Diplomati ITP, inclusi coloro che abbiano conseguito il Diploma nell’anno 2017;

- Diplomati ITP inseriti, anche con riserva, in seconda fascia di istituto dopo il 31 maggio 2017;

- Diplomati ITP con almeno 3 anni di servizio (anche nel paritario), inseriti, anche con riserva, in seconda fascia di istituto dopo il 31 maggio 2017;

- Docenti che abbiano maturato un servizio pari ad almeno 36 mesi, oppure pari a tre anni di servizio con almeno 180 giorni per ogni anno scolastico. Si precisa che possono aderire, inoltre, coloro che abbiano maturato tale servizio in Istituti Scolastici Paritari;

- Diplomati ISEF;

- Dottori di ricerca, a tal proposito, si precisa che, per i Dottori di Ricerca, la classe di concorso cui è possibile accedere, deve essere individuata in virtù della laurea conseguita;

- Abilitati all’estero che hanno prodotto o producano domanda di riconoscimento del titolo in Italia entro il 22 marzo 2018 (data di scadenza della domanda di partecipazione al bando concorso abilitati);

- Docenti con servizio sul sostegno. La Tabella Valutazione Titoli prevede la valutazione del servizio prestato su posto di sostegno esclusivamente per la procedura concorsuale di sostegno, negando la possibilità di ottenere la valutazione di tale servizio anche per la procedura concorsuale relativa alle classe di concorso. A tal fine, i predetti docenti dovranno indicare il servizio prestato su posti di sostegno nella domanda “on line”, o, laddove ciò non fosse possibile, dovranno trasmettere, con racc. a/r, all’Ufficio Scolastico Regionale, una dichiarazione riportante il servizio prestato sul sostegno. Tale dichiarazione deve riportare la dicitura “Integrazione della domanda di partecipazione al concorso già presentata in modalità telematica”.

- Docenti con servizio a tempo indeterminato. La Tabella Valutazione Titoli prevede la valutazione del solo servizio prestato a tempo determinato, negando la possibilità di ottenere la valutazione del servizio a tempo indeterminato, prestato in scuola statali o paritarie. A tal fine, i predetti docenti dovranno indicare il servizio a tempo indeterminato nella domanda “on line”, o, laddove ciò non fosse possibile, dovranno trasmettere, con racc. a/r, all’Ufficio Scolastico Regionale, una dichiarazione riportante il servizio prestato. Tale dichiarazione deve riportare la dicitura “Integrazione della domanda di partecipazione al concorso già presentata in modalità telematica”.

- Diplomati Magistrale, con titolo conseguito fino al 2002. Il concorso è stato indetto solo per il personale docente abilitato delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e non anche per la Scuola Primaria e dell'Infanzia per i diplomati magistrale che hanno conseguito il titolo entro l’a.s. 2001/2002, avente valore abilitante;

- Docenti di ruolo che vogliono partecipare al concorso per un’altra classe di concorso per la quale non sono in possesso di abilitazione all’insegnamento ma che abbiano maturato un servizio pari ad almeno 36 mesi, oppure pari a tre anni di servizio con almeno 180 giorni per ogni anno scolastico. Si precisa che possono aderire, inoltre, coloro che abbiano maturato tale servizio in Istituti Scolastici Paritari.

Il termine per aderire al ricorso è fissato per il giorno 26/03/2018. 

La quota di partecipazione al ricorso è di € 200,00 e potrà esser corrisposta o direttamente presso lo studio o mediante bonifico bancario. A tal fine, si indicano di seguito le coordinate bancarie: IBAN: IT11C0308314900000000002004 - BANCA IWBANK SPA FILIALE DI CASERTA- INTESTATO A: AVV. PASQUALE MAROTTA. Nella causale del pagamento va riportata la seguente causale: Quota di partecipazione al ricorso collettivo avverso il Bando di concorso docenti 2018.

Per poter partecipare al concorso è, inoltre, necessario inviare la domanda di partecipazione entro il 22 marzo 2018. All’uopo, si precisa che, laddove il sistema “Istanze on line” del sito del MIUR non consentisse l’inoltro della domanda ai candidati privi dei requisiti di accesso previsti dal bando, sarà opportuno inviarla in modalità cartacea entro la medesima data al MIUR e all’Ufficio Scolastico Regionale prescelto, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

A tal proposito si precisa che i docenti con servizio su sostegno o a con servizio a tempo indeterminato, dovranno inviare la domanda di partecipazione al concorso in via telematica avendo cura di indicare il servizio nella domanda “on line”, o, laddove ciò non fosse possibile, dovranno trasmettere, con racc. a/r, all’Ufficio Scolastico Regionale, una dichiarazione riportante il servizio prestato cosi come precisato poc’anzi.

Per aderire al ricorso è necessario trasmettere allo studio Legale Avv. Pasquale Marotta i seguenti documenti:

- copia della domanda di partecipazione al concorso, avendo cura di allegare anche la ricevuta di spedizione della domanda stessa;

- procura alle liti, completata con i dati anagrafici e sottoscritta, che si allega alla presente;

- la scheda con i dati anagrafici, pure allegata;

- copia di un documento di riconoscimento e del codice fiscale.

Il tutto dovrà essere consegnato entro e non oltre il termine del 26 marzo 2018, dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, presso lo studio Legale Marotta avv. Pasquale Marotta, sito in Caserta alla via G. Galilei, n. 14 o inviato tramite raccomandata 1 presso il medesimo predetto indirizzo.

Per ogni ulteriore informazione, è possibile contattare lo Studio Legale Marotta telefonando al n. 0823/210216 – fax 0823220561 od inviando una email all’indirizzo avv.pasqualemarotta@libero.it.